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Isola di Gran Canaria: cosa vedere e cosa sapere

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L’isola di Gran Canaria, dalla forma quasi perfettamente rotonda, è una delle isole che offre la maggior varietà paesaggistica. Sebbene sia di origine vulcanica, l’isola è lussureggiante e molto fertile, con piantagioni di alberi da frutta nel primo entroterra. La parte centrale dell’isola, montuosa, è coperta da boschi di conifere dove sono presenti alcuni piccoli villaggi montani ormai quasi abbandonati: la popolazione infatti si è trasferita sulla costa per lavorare nel settore turistico, la principale risorsa dell’isola.

Le città principali dell’Isola di Gran Canaria

Le città principali sono las Palmas, capitale dell’isola dove è collocato l’aeroporto, e Maspalomas, all’estremità sud dell’isola. L’isola è molto frequentata da turisti tedeschi, ormai presenti da alcuni decenni. infatti molti tedeschi si trasferiscono qui quando raggiungono l’età pensionabile e molte via hanno la doppia indicazione in spagnolo e tedesco.

Le spiagge dell’isola sono tutte di sabbia bianca. La spiaggia più grande è quella nell’estremità sud, a Maspalomas, dove è profonda oltre un kilometro e dove ci sono alte dune come nel deserto. Gran Canaria è perfetta per il relax, ma permette comunque di praticare il surf (anche se, a seconda del periodo dell’anno, bisogna cercare il versante meglio esposto dell’isola) e il wind surf.

Le Dune di Maspaolomas

All’estremo sud dell’isola di Gran Canaria, all’interno del comune di San Bartolomè de Tirajana, si ha la possibilità di ammirare quanto di più strano ci si possa aspettare: passati i grattacieli di Playa del Ingles, i suoi centri commerciali, i suoi bar e i suoi ristoranti, inizia un deserto di dune sabbiose davvero spettacolare.

Le Dune di Maspaolomas sono una riserva naturale speciale, un insieme di dune unico nell’ecosistema di Gran Canaria, poiché non vi è nessun altro sistema dunale avente le stesse caratteristiche nell’isola. La maggior parte della flora e alcune delle specie animali che visitano le zone umide (come l’Oasis Maspalomas) sono protette dalle leggi nazionali e regionali. In questo deserto sono presenti anche molte specie di insetti endemici e appartenenti alla fauna africana, così come animali conosciuti soltanto in questi ambienti quali la lucertola gigante di Gran Canaria (Gallotia stehlini), avvisabile in abbondanza vicino a Maspalomas Oasis.

La riserva naturale delle Dune di Maspalomas ha un clima con precipitazioni molto scarse e temperature calde: la temperatura media annuala di questa zona è di 23,5 gradi centigradi, oscillante tra i 21 dell’inverno e 30 dell’estate. Le notti sono miti e calde e le precipitazioni sono basse: la media annuale è di 80 millimetri, con 10-15 giorni di pioggia l’anno concentrati nei mesi da novembre a febbraio. Ci sono in media 259 giorni di sole all’anno.

Le Dune di Maspalomas terminano direttamente nell’Oceano Atlantico e costituiscono un’unica immensa spiaggia, usata dai vacanzieri di Playa del Ingles e di Maspalomas, diventando così uno dei poli turistici dell’isola di Gran Canaria.

La costruzione della città moderna iniziò negli anni ’60 e prende il nome dalla denominazione tradizionale dell’area (ci sono infatti oltre alle dune di Maspalomas il faro di Maspalomas e il canyon di Maspalomas). Quello che in origine era il centro storico adesso è soltanto un piccolo gruppo di case del quartiere San Fernando. Maspalomas ha oggi una popolazione di oltre 30mila abitanti e oltre 180mila posti letto tra hotel e appartamenti, e come tutte le destinazioni turistiche delle isole Canarie riceve visitatori nazionali ed internazionali (soprattutto britannici, tedeschi e scandinavi) in ogni giorno dell’anno, grazie al suo clima mite e stabile. Ci sono numerosi gruppi gay, Maspalomas infatti divenne la principale meta invernale per turismo gay europeo negli anni ’90, che a tutt’oggi è vivo e vegeto soprattutto all’interno del Yumbo Centrum, una delle zone notturne più frequentate dalla comunità LGBT d’Europa.

La spiaggia di Maspalomas è la più grande di Gran Canaria, considerando tutto tra deserto, dune e Playa del Ingles si ottiene una dimensione totale della spiaggia di oltre 5km di lunghezza. All’estremità sud della spiaggia delle dune di Maspalomas si può ammirare il faro di Maspalomas: nelle sue vicinanze la spiaggia è frequentata da nudisti. La spiaggia è per gran parte libera, ma in alcune aree è attrezzata, sia vicino all’urbanizzazione di Playa del Ingles sia vicino al faro di Maspalomas, potrete trovare ombrelloni e lettini a noleggio e il comfort di una spiaggia sorvegliata. Coloro che amano la natura selvaggia dovranno semplicemente camminare qualche centinaio di metri in mezzo al deserto, si troveranno circondati da dune e sabbia, in un panorama davvero insolito, così isolati ma a soli due passi dalla civiltà.